Che ièlla nera per i Metallica ma i Testament, antichi rivali in ambito thrash nella Bay Area insieme ai Megadeth, sfornano una mina incredibile pochi giorni prima dell’uscita dei Four Horsemen, prevista il 18 novembre. I pezzi in anteprima dei Metallica l’avevamo già inseriti qui.
TESTAMENT – Brotherhood Of The Snake
Le canzoni proposte sono autentici pezzi di thrash di classe, suonato con grande potenza, con un Gene Hoglan alla batteria che fa la differenza insieme a Steve Di Giorgio, producono una sessione ritmica micidiale. Skolnick e Peterson in piena grazia chitarristica sostengono un grintosissimo Chuck Billy. Il thrash che ne esce risulta a primo impatto più violento, aggressivo rispetto al nuovo dei Metallica.
Anche se di caratteristiche diverse, le composizioni risultano più originarie della Bay Area, ricordando il trademark che dovrebbe avere questo genere di musica. Infatti non è solo una questione di potenza e velocità ma l’insieme che forse rendono questo disco dei Testament uno dei migliori della loro carriera.
Il primo singolo
Il secondo singolo
La track list:
01. Brotherhood Of The Snake
02. The Pale King
03. Stronghold
04. Seven Seals
05. Born In A Rut
06. Centuries Of Suffering
07. Neptune’s Spear
08. Black Jack
09. Canna-Business
10. The Number Game
La formazione:
- Chuck Billy – voce
- Eric Peterson – chitarra, voce addizionale
- Alex Skolnick – chitarra
- Steve DiGiorgio – basso
- Gene Hoglan – batteria
Aspettiamo l’uscita dei Metallica per trarre qualche conclusione in più…
David