Jim Morrison è vivo oppure morto?
Il leader dei The Doors è scomparso davvero oppure ha voluto cambiare vita per sempre?
I dubbi pervadono ancora i fan di tutto il mondo e noi stiamo raccogliendo delle ipotesi davvero sorprendenti. Ecco la seconda parte dei documenti tradotti chiamata “La strana morte di Jim Morrison”
Secondo questo articolo la vita del pluripremiato Morrison come militare e le sue ideologie hanno creato un astio da parte dei Sionisti che si vendicarono in diversi modi. Leggiamo infatti:,
Il contrammiraglio G. S. Morrison, l’attacco alla USS Liberty, e la connessione sionista 3 novembre 2009aggiornamenti: 2015-12-05[l’originale è qui ![]()
(*) Segue una traduzione alla lettera dei riconoscimenti menzionati sopra, nell’ordine di apparizione: Legione di merito, Medaglia di bronzo a stella, Medaglia dell’aria, Nastro con citazione presidenziale dell’unità, Medaglia per il servizio prestato alla Difesa statunitense, Medaglia per la campagna americana, Medaglia per la campagna asiatico-pacifica, Medaglia per la campagna euro-afro-mediorientale, Medaglia per la vittoria della Seconda Guerra Mondiale, Nastro per il servizio prestato alla la difesa nazionale, Medaglia per il servizio prestato in Corea, Medaglia per il servizio nazionale unito prestato, Medaglia delle forze armate di spedizione, Medaglia per il servizio in Vietnam, Medaglia con citazione presidenziale dell’unità.
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Jim Morrison si laureò alla scuola di cinema all’UCLA nel 1965 e a giugno di quell’anno, insieme a Ray Manzarek, costituì il gruppo musicale The Doors. In quel periodo, in cui la guerra del Vietnam stava intensificandosi, ci fu un evento particolare di cui molti statunitensi tuttora potrebbero non aver mai sentito parlare, ma su cui l’ammiraglio Morrison è stato molto chiaro al riguardo. Si tratta di ciò che è accaduto alla nave da spia statunitense USS Liberty stazionata nel mar Mediterraneo [in acque internazionali, ndt] vicino alla penisola del Sinai durante la guerra dei sei giorni combattuta tra Israele e l’Egitto. L’8 giugno 1967 quella nave venne attaccata dai caccia israeliani; tra i membri dell’equipaggio si contarono 34 morti e 171 feriti. L’attacco perpetrato dai caccia israeliani durò più di un’ora; non essendo la USS Liberty una nave da combattimento, il suo equipaggio aveva a disposizione solamente due coppie di cannoni di calibro 0,50 pollici [circa 13 mm, ndt], montati a prua e a poppa dell’imbarcazione, che però non fecero in tempo a sparare un solo colpo venendo distrutti immediatamente dai caccia israeliani. Gli israeliani, dopo aver attaccato la USS Liberty con i caccia, attaccarono nuovamente, questa volta con le torpediniere che spararono cinque siluri, uno dei quali colpì la nave producendo un foro da 40 pollici [circa 1 metro] e uccidendo 25 marinai. Le torpediniere israeliane attaccarono anche con i cannoni e mitragliarono i marinai statunitensi indifesi che, in acqua, tentavano di salire a bordo delle scialuppe di salvataggio. Le torpediniere tuttavia non riuscirono ad affondare la USS Liberty.
Quel giorno la USS Liberty batteva bandiera statunitense e quindi non c’è dubbio che i caccia israeliani sapessero di che nazionalità fosse la nave che stavano attaccando. I caccia israeliani spararono missili e utilizzarono i cannoni in dotazione; molti marinai, colpiti da frammenti e segnati dagli effetti provocati da queste armi, quando non addirittura inceneriti, erano irriconoscibili. Gli israeliani tentarono evidentemente di affondare quella nave statunitense benché negli ultimi decenni abbiano dichiarato che si trattò di un errore. L’ammiraglio Morrison la pensava diversamente:
[In figura: L’ammiraglio George S. Morrison / padre di Jim] Secondo la versione ufficiale, Jim Morrison è morto d’infarto nella vasca da bagno del suo appartamento e non ci siano rapporti che indichino che Jim Morrison sia stato portato in ospedale. È possibile che ciò che è stato detto all’ammiraglio Morrison fosse disinformazione e inoltre che, nella confusione dei giorni subito successivi alla morte del cantante, i sionisti abbiano mischiato le loro storie e che l’ammiraglio abbia sentito una delle versioni errate sulla morte del figlio. Potete notare qualcosa di simile nell’attentato dell’11 settembre; nei giorni immediatamente successivi all’attacco abbiano sentito molti rapporti contrastanti di ciò che avvenne quel giorno. Nell’ultima parte dell’intervista l’ammiraglio dice: “I livelli di morale e di etica di Jim erano molto alti.” Tutto ciò che gli ebrei hanno scritto su Jim Morrison è tuttavia diametralmente opposto a questa descrizione che l’ammiraglio fa del figlio; i giudei hanno sempre cercato di far apparire il cantante come uno squilibrato fuori controllo, un tossico-dipendente, o una stella irrispettosa della musica rock. Non ci sono inoltre interviste, filmati, o rapporti notiziari di Pamela Courson, la ragazza del cantante, che parlino della morte di Jim Morrison nei 2 anni e 9 mesi successivi, prima cioè che ella stessa morisse misteriosamente per un’overdose da eroina. Conclusione È possibile che gli ebrei sionisti abbiano ucciso Jim Morrison come ritorsione per la posizione presa dal padre contraria a Israele e determinata a ottenere una rappresaglia degli USA contro quella nazione. È possibile anche che i sionisti temessero il carattere indipendente di Jim Morrison e ritenessero di non essere più in grado controllarlo, provvedendo quindi a ucciderlo per sbarazzarsi così di qualcuno che certamente avrebbe avuto il coraggio e il fegato di portare alla luce la verità su gli ebrei criminali e i crimini da questi commessi. Benché Jim Morrison e il padre, il contrammiraglio Steve Morrison, nel loro rapporto tra padre e figlio, non andassero molto d’accordo, sembra certo che combattessero lo stesso nemico, gli ebrei sionisti.
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“I livelli di morale e di etica di Jim erano molto alti.”Come scomparse veramente Jim Morrison?
Continua…