Dio è un astronauta ed è tutto violento e brillante?
Il disco space rock d’esordio con un titolo così strano ma veramente fuori dai canoni pieno di emozioni
Il trio irlandese, Dublino precisamente, è formato da Torsten Kinsella (chitarre e tastiere), Niels Kinsella (basso e chitarre) e Loyd Hanney (batteria, synth). Lo stile musicale può trovare un punto di riferimento nel loro lato più melodico e anche arioso. Il gruppo riesce infatti fin da subito a unire delle armonie immediate ad atmosfere eteree vere.
In questo album d’esordio si rincorrono in continuazione melodie di chiara matrice pop, trainate da un basso pulsante e da una batteria elettronica ai limiti dell’hip hop, che ha riportato alla mente di alcuni i re del trip hop, i fondamentali Massive Attack (anche loro, inglesi, molto vicini geograficamente a Niels e Torsten).
Il disco prosegue certamente nella scia dei Mogwai (impossibile negarlo), derivando da loro un gusto per le medesime melodie circolari e un certo modo di “trattare” le chitarre, più che le improvvise impennate soniche che caratterizzavano gli esordi degli scozzesi.
Per noi è una vera perla.
Musicaeanima.com
Seguici anche qui