Chris Cornell: tutte le stranezze delle indagini

Indipendentemente da cosa crediamo della morte di Chris Cornell, la storia resa pubblica non ha semplicemente senso

 

Se qualcuno pensa che sia sensata perchè non ha osservato molto da vicino il suo sviluppo quindi è quello che faremo qui

 

La prima versione di questo blog è stata pubblicata prima che i rapporti sulla tossicologia fossero resi pubblici e molti dettagli sono stati continuamente aggiornati / modificati dalla stampa. Abbiamo fatto del nostro meglio per aggiungere note ove necessario al fine di mantenere aggiornate queste informazioni, illustrare come la narrazione è stata modificata e in molti casi contraddetta.

 

PRIMO UN PO ‘DI FONTI

 

marty

 

Il motivo per cui l’uomo con la felpa grigia del NB sul petto è raffigurato sopra è perché la maggior parte di ciò che sappiamo della morte di Cornell viene da lui, Martin Kirsten. Ci viene detto che era la guardia del corpo di Cornell e che lo accompagnava nella sua stanza subito dopo lo spettacolo. Martin non è stato solo l’ultimo a vedere Cornell vivo ma è anche la persona che ha scoperto il corpo. Quindi è molto importante che le persone comprendano che quasi tutto ciò che abbiamo sentito della morte di Cornell inizialmente si basava sulla testimonianza di quest’uomo come consegnata alla polizia,  il documento principale su cui si basavano la maggior parte delle storie originali. Sappiamo molto poco di Kirsten e non ha ancora dato alcun tipo di affermazione al riguardo alla stampa [dal giorno in cui è stato pubblicato]. Andremo di più su Martin Kirsten più avanti nel blog ma tieniamolo a mente mentre continui a leggere.

Il rapporto della polizia è stato presumibilmente ottenuto dal Detroit News. Quasi tutte le notizie pubblicate inizialmente sono state quindi derivate dalla presunta citazione del Detroit News. Se inizialmente altre fonti di notizie avevano avuto accesso al rapporto della polizia, non le abbiamo trovate.

L’altra fonte primaria di informazioni era la vedova di Cornell, Vicky. Le prime citazioni di Vicky si basavano su un’intervista rilasciata entro 24 ore dalla morte di Cornell. Nessuno sembra avere l’intera intervista inedita e non ha parlato di fronte a una telecamera per quanto riguarda questi eventi da allora ha dato almeno un’ intervista ben scritta sulla telecamera, in cui evita di affrontare qualsiasi delle stranezze discusse qui passando tutto come “teoria della cospirazione”.

Vicky placa il pubblico citando in giudizio il medico che ha prescritto le pillole Ativan che Cornell ha ingerito la notte in cui è morto – pillole che gli erano state date dalla sua “guardia del corpo”. Vi erano almeno due diverse versioni del storia iniziale attribuita a Vicky sulla stampa a poche ore dalla morte di Cornell. L’altra fonte che ha fornito informazioni “esclusive” FUORI della narrativa di Detroit News è il tabloid di notizie sensazionalista TMZ. TMZ ha fatto di tutto per caratterizzare falsamente Cornell come un drogato suicida, il che sarà dimostrato in questi blog.

 

SEQUENZA TEMPORALE

[23:15] Cornell era uscito dal palco con i suoi compagni di band verso le 23:15 agli applausi di una folla di oltre 5.000 fan.

[11:30 pm] Entro 15 minuti, Cornell tornò nella stanza 1136 all’MGM, dove la guardia del corpo Martin Kirsten aiutò a riparare il computer della stella e gli diede due dosi di un medicinale anti-ansia, secondo il rapporto della polizia …. Kirsten ha dato a Cornell due pillole di Ativan, “che la vittima prende per l’ansia”, dice il rapporto.

Dopo aver dato quella che Cornell potrebbe aver considerato la sua ultima esibizione, perché la sua prima priorità sarebbe quella di salire sul suo computer? Questa semplice domanda di base non ha ancora ricevuto risposta. Se avesse voluto inviare una sorta di messaggio ai suoi fan, avrebbe potuto facilmente farlo dal suo smartphone. Non ci è mai stato detto cosa volesse fare ma ovviamente deve essere stato abbastanza importante per lui portare con sé la sua guardia del corpo per aiutarlo. Il ragionamento di Cornell per aver bisogno di un computer funzionante diventa ancora più critico se assumiamo che stesse pianificando di impiccarsi poco dopo. Tutto ciò è completamente inspiegabile nei rapporti iniziali. Questa è stata una delle prime bandiere rosse a indicare una copertura mediatica.

[Le notizie di Detroit da allora hanno modificato questa versione della storia in una “FAQ” pubblicata il 21 luglio 2017 – dove ora affermano che Cornell ha convocato Martin Kirsten nella sua stanza per “riparare la sua Apple TV“. Rivediamo che afferma che “la guardia del corpo Martin Kirsten ha aiutato a riparare il COMPUTER della star e gli ha dato due dosi di un medicinale anti-ansia, secondo il REPORT POLIZIA”.

Per chi non lo sapesse, Apple TV NON è un “computer”. È un dispositivo che si collega allo schermo di un computer o a uno schermo televisivo e consente lo streaming di contenuti. Martin Kirsten era la fonte delle informazioni contenute nel rapporto della polizia. Se stesse riparando il computer di Cornell o la sua Apple TV, avrebbe saputo la differenza e non avrebbe confuso i due. Forse l’ufficiale che stava redigendo il rapporto stava semplicemente annotando ciò che pensava fosse una semplificazione delle dichiarazioni di Kirsten, ma ciò non risponde ancora alla domanda fondamentale: perché Cornell doveva guardare Apple TV così urgentemente se stava per suicidarsi? Voleva vedere “Game of Thrones” prima di dire addio al mondo?

 

Continua…

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