Massive Attack: le crepe nel muro si aprono!

Come avevamo preannunciato la morte di Epstein sta facendo sollevare molte domande!

Al concerto dei Massive Attack del 28 settembre 2019 compaiono nei videowall le seguenti scritte:

 

 

massive1

 

massive2

 

massive3

 

 

 

Sappiamo benissimo che la mano che ha ucciso Epstein è la stessa che ha ucciso Chris Cornell, Chester Bennington e molti altri.  Lo star system nel suo insieme cadrà a pezzettini svelando davvero chi sono dietro le quinte i personaggi tanto amati dal pubblico? Chi vuol intendere e capire il momento storico che stiamo vivendo “sente” nell’aria che qualcosa di grosso sta per essere svelato. Il Pizzagate è la chiave.

 

 

domino

 

Aspettiamo nuove clamorose rivelazioni! I Massive Attack sono i uno dei primi gruppi a dimostrare pubblicamente da che parte stare, ne attendiamo altri.

 

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4 pensieri su “Massive Attack: le crepe nel muro si aprono!”

  2. Vado in una direzione diversa: Epstein non è morto, ma vive tranquillo e contento, oltre che ricco, a spese del Mossad che lo ha trasferito in Israele o altro luogo protetto da Cia e Mossad, appunto, che come già sappiamo lavorano insieme dal 1947.

    Alla fine Epstein è uno di loro, i pedofili che comandano il pianeta, e serve ancora e tanto per ricattare i soliti vip egocentrici, pervertiti e venduti al sistema per la bella vita. Certo farlo morire sarebbe stato comodo per mille motivi, ma qualcosa mi dice che se cadavere ci fu quel giorno, non era il suo…alla fine che prove abbiamo che sia davvero morto? Una foto della Hillary Clinton a boccuccia aperta come quando fu “ammazzato” Bin Laden o chi per lui?

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