The Joker – Joaquin Phoenix -l’omicidio al locale di Johnny Depp

La storia dell’amicizia tra Depp e Marilyn Manson aveva come prequel un giallo, la morte dell’attore River Phoenix (fratello di Joaquin star in The Joker) avvenuto nel locale di proprietà di Johnny a Hollywood il 31 ottobre 1993

 

the joker

 

Un giornale italiano riportava quanto segue su quella strana serata:

 

La notte del 31 Ottobre 1993, River si trovava al Viper Room, noto club di Los Angeles di proprietà dell’amico Johnny Depp. Insieme all’attore c’erano la sorella Rain, il fratello Joaquin Phoenix, l’amico Dick Rude e la fidanzata Samantha Mathis. River era appena tornato a Los Angeles per trascorrere qualche giorno di riposo insieme agli amici e ai familiari, prima di ritornare nello Utah a concludere le riprese di Dark Blood.

Un altra testata citava:

MORTE E GIALLO A HOLLYWOOD

WASHINGTON – Si è trattato di omicidio, forse preterintenzionale. Il sospetto assilla gli investigatori – lo sceriffo e l’ ufficiale sanitario di Hollywood – dalla misteriosa morte di River Phoenix, il James Dean degli Anni Novanta, domenica sul marciapiede del “Viper Club”. Gli agenti continuano a interrogare la clientela del locale, e a esaminare un video della fatale serata girato dal proprietario, Johnny Depp, con telecamere nascoste, per scoprire se qualcuno abbia versato della droga nel bicchiere del giovane divo.

La squadra omicidi teme che River Phoenix, 23 anni, figlio di missionari protestanti, ecologo e vegetariano, ma non alieno dall’ uso di stupefacenti, avesse già preso della cocaina. E che qualcuno gli abbia messo in una bevanda, a sua insaputa, altra droga: uno steroide liquido micidiale, detto Ghb. Come l’ attore John Belushi alcuni fa, River Phoenix sarebbe stato ucciso così da un’ overdose, forse somministratagli involontariamente da un amico o un’ amica. “Il mistero della morte di Phoenix non è stato risolto” ha dichiarato ieri il portavoce della squadra omicidi di Hollywood. “Le indagini continuano”.

Un’ altra ipotesi in discussione è che il giovane attore sia uscito malconcio da una rissa. Gli investigatori hanno scoperto che cadde a terra tra la folla all’ interno del “Viper Club”, che fu rianimato con un secchio d’ acqua sulla faccia, e fu portato fuori. Se l’ ipotesi fosse valida, River Phoenix sarebbe morto per un insieme di droga e di percosse. Ma la causa esatta del decesso si saprà soltanto tra una settimana, quando l’ ufficiale medico o coroner concluderà l’ autopsia. Ieri un quotidiano di New York, il “Daily News”, ha scritto che da un primo esame del suo sangue, condotto dal Cedars Sinai Hospital dove l’ attore fu portato d’ urgenza, sono emerse tracce di Valium e di cocaina: “I medici gli aprirono il petto nel vano tentativo di rianimarlo” ha spiegato “e condussero affrettati tests”.

La squadra omicidi e il coroner di Hollywood non hanno tuttavia confermato: “Sappiamo solo” ha detto il portavoce “che difficilmente Phoenix è morto di morte naturale; e speriamo che alcune testimonianze si dimostrino decisive”. I drammatici sviluppi hanno sconvolto la Mecca del cinema, che teme uno scandalo. Gli ultimi minuti del nuovo James Dean sono stati ricostruiti nei minimi particolari, dal momento in cui si abbatté in preda a convulsioni sul pavimento della discoteca. Con lui c’ era non solo il fratello minore Leaf, ma anche la sorella Rain. Fu Rain a provare la respirazione artificiale su River Phoenix, ma senza risultati. Brevemente rianimato dalla brutale doccia, il giovane venne portato di peso a un tassì. Ma perse nuovamente i sensi, e s’ accasciò sul marciapiede tremando. Leaf, terrorizzato, chiamò la Croce rossa: “Deve aver preso del Valium” gridò al telefono “aiutatemi”. Il ragazzo salì sull’ autombulanza col fratello. La sera, l’ annuncio della morte insieme con quello di Fellini in Italia.

Per Hollywood fu un duplice, atroce lutto. River Phoenix era considerato il miglior attore della sua generazione, un “all american boy”. Veniva da una famiglia inortodossa, di figli dei fiori degli Anni sessanta, oggi missionari protestanti: il suo nome significa fiume, quello del fratello foglia, quello della sorella pioggia. Teneva spesso conferenze sulla dieta e sulla natura, da vegetariano ed ecologo. La morte di River Phoenix ha scatenato una caccia spietata alla Ghb, la droga di moda a Hollywod. Come la “liquid Ecstasy” due o tre anni fa, si baserebbe su un aminoacido fuorilegge, il Gamma idrossibutirico, usato solo per ricerche in laboratorio. Un tempo, il Ghb veniva impiegato nelle cure dimagranti e dagli atleti, sotto supervisione medica. Ma nel 1990, dopo circa 30 casi di morte, gravi malattie, e improvvisi malesseri, venne vietato. Oggi, fiorisce il suo commercio clandestino, sebbene i suoi effetti nocivi siano noti (le iniziali stanno per grievous bodily harm, grave danno fisico). Viene venduto solitamente in forma di polvere, ma mescolato all’ acqua e fatto bollire può essere conservato in frigorifero. Il prezzo è modesto, circa 30 dollari al litro, meno di 50 mila lire. Il “Los Angeles Times” ha riferito che è un potente allucinogeno, e ha ammonito che in dose eccessive o mescolato ad altre droghe può essere fatale per alcune persone. Al “Viper Club”, l’ abuso di Ghb sarebbe stato frequente, anche se il proprietario sostiene di esserne rimasto sempre all’ oscuro. S

Secondo il “Los Angeles Times”, il drammatico incidente occorso a River Phoenix non sarebbe stato il primo provocato dal Ghb. Anche Billy Idol, il controverso divo del rock, sarebbe caduto in preda a convulsioni all’ uscita di un altro club, il “Tatou”, a causa della nuova droga. Sarebbe stato ricoverato immediatamente in ospedale da alcuni amici e si sarebbe salvato. Il portavoce del cantante ha però attribuito l’ incidente al suo “stato di esaurimento fisico e mentale”.

 

johnny e manson

Il giornale all’epoca pose molto accento sul discorso dell’ ecstasy liquida,  tra le righe si legge comunque un forte dubbio sulle vere cause dell’omicidio/suicidio. La prima riga riporta “ Si è trattato di omicidio, forse preterintenzionale”.

Chi voleva morto River Phoenix e perchè? Tutti i presenti della serata compresi il fratello divennero famosi nel mondo. Tutti tranne uno: Joaquin Phoenix appunto attore di The Joker. Un film che lega il filo sottile del successo all’omicidio rituale di quella sera?

 

Sono ancora coincidenze?

 

Continua…

 

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15 pensieri su “The Joker – Joaquin Phoenix -l’omicidio al locale di Johnny Depp

  1. Bo magari volevano farlo “sballare” senza dirglielo prima, visto che a quanto leggo era già un drogato abitualr, magari la prerogativa del locale era appunto che servissero quella droga agli amici vip. Preterintenzione perché gliel’hanno messa senza dirglielo e poi un riconoscimento da parte del proprietario o di altri presenti, ai parenti, per non aver infierito su quanto fatalmente accaduto.. Non ci vedo niente di oscuro

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    1. Beh diciamo che la faccenda è molto più complessa. Ti consiglio di leggere tutto i nostri articoli dedicati nella serie “Johnny Depp e l’amicizia con Manson” per capire come si incastra la storia River e adesso il futuro che potrebbe attendere Joaquin. Grazie per il commento

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      1. Ho letto di tutto quel torbido reticolato di settarismo americano e movimenti religiosi, che collega persone più o meno famose o potenti e che sfocia poi nel reato, nel ricatto e nel coinvolgimento di bambini…Il caso di Charles Manson, Epstein, il Pizzagate, il Bohemian Club, i Bambini di Dio(in questo caso), la Chiesa.. E tutto ció in effetti da una lettura diversa agli stessi eventi.

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  2. Dove ci sono sette c’è puzza di Intelligence (leggi CIA) e dove c’è Intelligence può esserci davvero di tutto e oltre il di più.
    E vogliamo parlare della storia di Damien Echols che Depp e pure Vedder difesero a suo tempo tanto da far rilasciare lui e gli altri due psicopatici che avevano ammazzato dei ragazzini? Si parlò di errore giudiziario, ma non credo proprio. La verità è che anche Echols fa parte del giro di queste sette e si reggono tutti il gioco a vicenda con ricatti e ricattucci di ogni sorta…ma poi la Rose McGowan non è quella del famoso movimento #metoo insieme alla Argento? Sulla credibilità di costoro preferisco stendere un velo pietoso, ma ritengo che la faccenda Weinstein (e Spacey) nasconda dei pizzagate ancora più torbidi e orrendi volutamente camuffati da molestie sessuali su giovani attori alle prime armi.
    Tutto un depistaggio, insomma.

    Per la cronaca, Depp come attore di film fa piuttosto schifo, riesce meglio negli inciuci settari…

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      1. Ciao David, intanto per favore dammi del tu, io mi sono già permesso questa libertà con te e spero non ti dispiaccia!
        Guarda, tempo fa avevo trovato un articolo in inglese che se ricordo bene era un’intervista o i ricordi di uno dei poliziotti che di erano occupati del caso, disse che lo avevano rimosso subito dall’inchiesta perché aveva scoperto che assai probabilmente erano stati Echols e soci a compiere l’efferato delitto, e parlava di coperture eccellenti.
        Appena lo ritrovo, se non è stato eliminato dalla rete come tante altre cose, te lo linko, ciao

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