‘Chains For the Sea’ è la terra di confine tra avanguardia, post rock e melodia
Gli Halocraft riescono a distinguersi da centinaia di band indie con un disco emozionante
Recensione
‘Chains For The Sea’ è un album pubblicato l’11 novembre dello scorso anno, reso disponibile nel 2019, dal gruppo greco Halocraft. Poco più di quaranta minuti, il disco ha nove tracce. Con armonie belle, appassionate e delicate, questo album è meraviglioso. C’è una bellezza genuina e una fragranza meravigliosamente poetica, profondamente legata alle sue melodie virtuose, che rende sicuramente questo lavoro interessante ed elegantemente espressivo degno del tuo tempo, nonostante alcune limitazioni minori e ovvie di band che nascono come indie.
Con un layout progressivo impreziosito da linee di chitarra gentili e creativamente maestose – anche se moderatamente inclini a una pretesa melodica iperbolica, ma genuina – c’è un meraviglioso grado di vivacità che gravita attorno all’asse sensazionale di una congiuntura musicale colorata, che si bilancia verso la fertile densità di la sua anatomia sonora. Il suono della band è fondamentalmente organico e riorganizza le sue volatili inclinazioni secondo un pragmatismo molto intuitivo.
La vivida gentilezza, calma e delicata delle sue armonie colorate è l’elemento più eccezionale presente in Chains For The Sea, sebbene il gruppo tende rapidamente a perdere la sua moderazione e ad essere eccessivamente dispersivo nello sviluppo continuo di un tessuto musicale rotante, che converge in un’atmosfera indefinitamente espansiva generata principalmente da melodie guidate da chitarra. Tuttavia, ciò che abbiamo qui è un risultato molto coeso, che non solo comprende la logica delle sue vicissitudini, ma mostra un insieme elaborato di tonalità sonore vividamente poetiche, che sono profondamente allungate con il suo infinito schema metodico, che non cerca mai la fine del suo universo personale di fragile malinconia. La traccia finale è vocale, chiude in uno stile elegante e sfuggente questa opera delicatamente realizzata.
Partendo da virtù audacemente pungenti e creative, evidenziate da una sensibilità che cerca seriamente lo splendore della propria serenità introspettiva attraverso le ondate di sinfonie formidabili e delicate, questo album è sicuramente un’esperienza sonora accattivante.
Tracklist
01. Under the Waves she Sleeps
02. The Daughter you’ve Always Wanted
03. Vertigo, the Desire to Fall
04. Chains for the Sea
05. In Orbit
06. Those who sow winds
07. It has Awaken
08. False Vacuum
09. She speaks of stars
Riferimenti
Genre: Post rock, experimental, instrumental
Artist: Halocraft Album: Chains For The Sea (November 11, 2018) Country: Giannitsa, Greece https://halocraftofficial.bandcamp.co…
Buon ascolto!
Musicaeanima.com
Seguici anche qui