Beastie Boys ‘Paul’s Boutique’- storia di un disco rap epocale

Paul’s Boutique dei Beastie Boys era un disco leggenda per il vero rap

Un concentrato di innovazione, rime veloci ma anche tanto umorismo ha reso questo platter valido per decenni

 

 

 

Recensione

Paul’s Boutique uscì quasi in sordina nel luglio 1989, tre anni dopo la release del loro grande debutto, Licensed to Ill. Niente da fare, poco tempo dopo era considerato un must del rap americano. Concorrenti dei Public Enemy e Run Dmc, i Beastie Boys riuscirono ad essere sfrontati, innovativi mantenendo un’atteggiamento molto ironico e umoristico. Tracce di basso, batteria e chitarra veri, schratch vari e suoni di campionamento sono da base per le frasi in rima dei nostri eroi.

Se gli odierni ragazzi credono che la Trap sia innovativa, dall’altra non conoscono minimamente le origini del rap. Alcuni dischi sono praticamente sconosciuti nonostante siano stata fonte costante anche di rapper moderni. La cosa anche particolare che la musica era suonata e non solo campionata. Oggi invece è solo artefatta e i risultati sono tutti nelle nostre orecchie.

Egg Man ad esempio parte con un basso interessante e una batteria in 4/4 sparata con l’arrivo di suoni vari. Il ritornello è un must impossibile dimenticarlo come il giro di basso sottostante. ‘High Plains Drifte‘ ha un sottofondo di natura sensuale con relativa voce femminile che è non facile dimenticare. Poi abbiamo la seminale ‘Hey Ladies‘ bandiera del rap dei Beastie Boys. Una chitarra fuzz leggera e dei colpi di batteria fanno da sfondo dagli incroci vocali per la canzone più famosa dei rapper americani. ‘Piece Chicken Dinner’ spiazza immediatamente come intermezzo country texano. ‘Looking Down The Barrel Of A Gun’ forse b-side di Licensed to Ill, contiene un riff di chitarra distorta di derivazione metal e le voci più arrabbiate dei Beastie Boys. Un basso wha wha si inserisce anche qui con un certo grado di sorpresa nel finale. ‘Car Thief’ possiede scratch a profusione, simulazioni di frenate di auto e un coro femminile anni’70 che ancora una volta si fondono.  Le restanti tracce sono dei tasselli di un disco che incorpora freschezza, sfrontatezza, divertimento e qualche punzecchiata al perbenismo finto americano dell’epoca.

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Tracklist

  • To All the Girls – (1:29)
  • Shake Your Rump – (3:19)
  • Johnny Ryall – (3:00)
  • Egg Man – (2:57)
  • High Plains Drifter – (4:13)
  • The Sounds of Science – (3:11)
  • 3-Minute Rule – (3:39)
  • Hey Ladies – (3:47)
  • 5-Piece Chicken Dinner – (0:23)
  • Looking Down the Barrel of a Gun – (3:28)
  • Car Thief – (3:39)
  • What Comes Around – (3:07)
  • Shadrach – (4:07)
  • Ask for Janice – (0:11)
  • B-Boy Bouillabaisse – (12:33)

 

Paul’s Boutique è quindi una summa di derivazioni incorporate nello slang rappato americano bianco e rappresenta ancora oggi un platter valido suonato con i veri strumenti musicali.

 

Musicaeanima

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