Vasco Rossi è amato in Italia, su questo non abbiamo alcun dubbio ma l’obiettività è necessaria!
Scavando nella sua storia musicale, guardiamo il testo della canzone ‘Gabry’ singolo del disco ‘Gli spari sopra‘
Qual è in italiano il termine esatto che rappresenta un uomo adulto che racconta una notte di amore con una sedicenne? Come si espressero i giornali dell’epoca riguardo a questa storia?
Testo
Adesso ascoltami
non voglio perderti
però non voglio neanche, neanche illuderti
quest’avventura è stata una follia
è stata colpa mia
tu hai sedici anni ed io
ed io
Ma adesso spogliati
che voglio morderti voglio sentire ancora
il tuo piacere esplodere col mio
domani sarà tardi
per rimpiangere la realtà
è meglio viverla
è meglio viverla
Adesso fermati
non voglio perderti
i tuoi sorrisi adesso non nasconderli
con le mie mani tra le gambe
diventerai più grande
e non ci sarà più Dio
perché ci sono io
Gabri
come sei splendida
Gabri
adesso smettila
LaLaLaLaLaLaLaLaLa
Gabri
Non t’ho insegnato io
quello che stai facendo adesso da Dio
mi fai tremare il cuore
mi fai smettere di respirare
domani sarà tardi
per rimpiangere la realtà
è meglio viverla
è meglio viverla
LaLaLaLaLaLaLaLaLa
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Estratto da un’intervista

«Avevo 16 anni, ero la donna di Vasco Rossi»
Si ricorda quando lo ha conosciuto?
«Certo, avevo 13 anni ed ero con mia cugina in un locale di Rimini, il Quinta dimensione, con un gruppo di amici: uno di loro conosceva Rossi. Ma era l’estate del 1980, e io figurati se sapevo chi era quello lì. Un giorno mi passa sotto le mani un album con la faccia di questo qui e io dico: ma io lui lo conosco. Così scopro che quel tipo incontrato anni prima si chiamava Vasco Rossi, che faceva il cantante e che era abbastanza famoso. Così arriviamo all’11 luglio 1983, concerto al Baccara di Lugo. Incontro uno che lavora nel suo staff, Guido Elmi, amico di mio fratello. Gli dico di portarmi da Rossi. Lui conosce i miei, prova a farmi cambiare idea, poi si arrende e mi indica la stanza di Rossi. Io entro, chiudo la porta e gli dico: “Adesso non mi scappi”».
Grande amore, ma poi cosa successe?
«Successe che rimasi incinta di Lorenzo, e la storia finì».
Finì perché era incinta?
«Sì. Quello, per Rossi, non era il momento giusto per diventare padre. Ma io decisi di tenere il bambino, forse per incoscienza, non so. Di certo non lo rimpiango».
Vasco non lo ha riconosciuto subito.
«No, lo ha fatto nel 2003 o 2004. È stato quando Lorenzo mi ha chiesto perché suo padre non lo avesse riconosciuto. Io ci ho messo un attimo, ho chiamato Rossi e ci siamo messi d’accordo per il test del Dna».
La rivista collusa Vanity Fair scrisse questo articolo come se fosse una normale storia d’amore. Cosa rappresenta un uomo adulto che racconta una notte di amore con una sedicenne? Una cosa da incoraggiare?
E se fosse stata vostra figlia Gabry?
Musicaeanima.com
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Eh ma quando ste schifezze le fanno i “vip” va tutto bene, tutto normale sotto il sole…e tranquilli che anche i genitori stessi sono felicissimi, l’importante è che la bambina si accaparri il riccone famoso giusto?
E vogliamo parlare anche di Claudia Gerini che a 13 anni fu presa a lavorare a Non è la Rai e non ha mai fatto mistero della sua relazione con Gianni Boncompagni fin da subito?
E lo racconta come se fosse la cosa più normale del mondo.
Ma perché stupirsi?
I genitori di oggi sanno solo puntare ad avere figli in TV a qualunque prezzo, altro che studiare e farsi una cultura…d’altronde anche Casalino ha cominciato al Grande Fratello e vedete dov’è arrivato no?
È un mondo da vomito per le persone normali, ma siamo considerato noi i folli perché non ci adeguiamo alla totale deriva di ogni valore e dignità, perché non troviamo fighi questi personaggi grotteschi e che vendono se stessi e i figli su Instagram per due secondi di celebrità.
Per inciso, sono tra i pochi italiani che ha sempre schifato la musica di Vasco Rossi, che non ha nulla di originale e tantomeno di profondo o vicino al talento vero.
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Si la storia della trasmissione di Non e’ la RAI era sconvolgente, infatti nessuno contestò questi fatti come nessuno lo fece per Vasco. Infatti i media erano consapevoli ma nessuna obiezione. E’inoltre da rilevare il continuo cambiamento degli articoli di legge per modificare lo status di reato con minore tra i 16 anni e l’eta’ dei 18. Infatti tra i 13 e i 16 era considerato un reato poi anche la legge cominciava ad inserire dei complessi articoli con l’intenzione di modificare la percezione di questi fatti. Resta il fatto che o a 13 o a 16 si è sempre adolescenti e non certo pronti a fare figli o magari essere costretti ad avere rapporti. Nel caso di Gabry la diretta interessata rimase incinta ma Vasco riconobbe il figlio dopo molti anni e non fu quindi piacevole il suo percorso di vita descritto in maniera fuorviante dalla rivista citata.
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