Il livello compositivo di The Ocean ‘Phanerozoic II: Mesozoic | Cenozoic’ è una vera e propria immersione nello spazio/ tempo
A differenza di molte band dedite al metal progressivo, la commistione con suoni liquidi rende questo disco unico nel suo genere
“Contemplating, trouble making, even now… the air is getting hot and dry,
Sticking to your skin and your open wounds, the sun burns us alive,
That’s how we got to know”
Il drammatico racconto della catastrofe biologica avvenuta tra Permiano e Triassico ci aveva lasciato alle prese con l’inquietante parallelismo tra le cicliche estinzioni di massa dell’eone Fanerozoico e le conseguenze del cambiamento climatico in atto. La musica varia in maniera drastica tra melodia, atmosfera liquida e una struttura dura. L’accusa è ancora una volta rivolta alla nostra specie, in possesso del potenziale necessario per fare marcia indietro ed esplorare modelli di sviluppo alternativi, eppure indifferente alla lezione scolpita sulle rocce del nostro pianeta e sorda agli avvertimenti della Natura.
Tracklist
01. Triassic
02. Jurassic | Cretaceous
03. Palaeocene
04. Eocene
05. Oligocene
06. Miocene | Pliocene
07. Pleistocene
08. Holocene
Lineup
Robin Staps: guitars
Loïc Rossetti: vocals
Paul Seidel: drums
Mattias Hagerstrand: bass
David Ramis Åhfeldt: guitars
Musicaeanima.com
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