La band dell’Arizona definita”deathgaze” Kardashev ha passato l’ultimo decennio a sfidare l’idea che non ci sia spazio per la bellezza nella brutalità del metal. Ispirati da “tecnologia, amore e altruismo” – come dice il loro sito ufficiale – tirano fuori un EP che è dir poco sorprendente. Dal paradiso all’inferno in pochissime battute, una remiscenza di un rock alternative con chitarre lente, voce eterea e pulita fino a sfuriate di doppia cassa e quadrature di origine black metal. Non è un disco facilmente catalogabile eppure possiamo definirlo oltre che originale, sicuramente pieno di emozioni.
Il gruppo descrive il tema centrale dell’LP come connesso a “disagi” condivisi, così come “il dolore della perdita e la verità che sta accettando l’ordine naturale, anche se caotico”. Garret eccelle nell’accostare il canto operistico in falsetto con interruzioni assolutamente diaboliche, le sue parole – “Di fronte a me / Una cornice vuota / Ma luce contro il muro / La tua luce contro il muro / Vieni a casa da me!” – sono sottilmente poetiche e devastanti dato il loro contesto. Nel frattempo, la musica è ugualmente abile nel bilanciare le sue fondamenta schiaccianti con scorci di catarsi atmosferica. Si ha la sensazione latente per tutto il disco di non sapere quale emozioni possano tirar fuori da un momento all’altro e ci sia comunque luce ed oscurità. Un disco non per tutti ma veramente potente, originale e denso di emozione.

TRACKLIST A FRAME. A LIGHT. SNOW – SLEEP TORCHPASSING HEARTACHE A FRAME. A LIGHT. INSTRUMENTAL SNOW – SLEEP INSTRUMENTAL TORCHPASSING INSTRUMENTAL HEARTACHE INSTRUMENTAL LINE UP Mark Garrett: Vocals Nico Mirolla: Guitars Alexander Adin Rieth: Bass Sean Lang: Drums |

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