Il ritorno a sorpresa degli Offspring- la recensione
Sono successe molte cose da quando i coraggiosi californiani hanno pubblicato il loro ultimo disco Days Go By nel 2012, con tutto, dall’incertezza dell’etichetta, ai problemi di formazione, alle successive lotte legali, a una pandemia globale e alla vita che si frappone. Considerando il fatto che il suo singolo principale Coming For You è uscito sei lunghi anni fa, la band sarebbe stata perdonata per aver pensato che il processo fosse destinato a fallire e aver rinunciato a queste canzoni mai pubblicate. Dopo quasi quattro decenni insieme, il frontman Dexter Holland e il chitarrista Noodles non hanno quasi bisogno di farlo.
Nonostante il loro successo commerciale spesso trascurato ma stupendo negli anni ’90 e nei primi anni 2000, la band punk più famosa è tornata per un altro round di sfida alle probabilità. Il produttore Bob Rock (Metallica, Bon Jovi) è tornato alla console per la terza volta e la prima impressione è che, nonostante le difficili circostanze del completamento del disco, più le cose sono cambiate, più sono rimaste le stesse. Il membro fondatore Greg K potrebbe essere stato estromesso al basso e sostituito dall’uomo degli H20 e dal chitarrista in tour Todd Morse. Mentre la corsa nervosa di This Is Not Utopia si affretta, The Offspring torna indietro negli anni, infuriando ampiamente contro la menzogna de ” Il sogno americano’. Allo stesso modo, la title-track abbina una melodia tipicamente sbarazzina con un umorismo doppiogiochista su quanto tutto sembri spazzatura, fluttuando abilmente tra la natura innatamente divertente della band e sparando missive pungenti. Fin qui tutto bene allora. Nonostante – o forse no – i loro anni che avanzano, The Offspring non mostra segni di rallentamento o di crescita con grazia. C’è uno schiocco e un morso su Behind Your Walls, mentre Army Of One sibila con un piacevole fuoco simile ai Dead Kennedys e Breaking These Bones mantiene l’intensità al giusto livello e ritmo. Da una parte i ‘vecchi’ Offspring non ci sono, nel senso che il vigore e la velocità di una volta è sparita. Dall’altra troviamo ancora quei ritornelli ‘catchy’ che appartegono solo ed esclusivamente a loro. Questo disco dividerà i fan ma a noi piace. L’aria dei ritornelli ci porta indietro nel tempo.
Tracklist
- This Is Not Utopia
- Let the Bad Times Roll
- Behind Your Walls
- Army of One
- Breaking These Bones
- Coming for You
- We Never Have Sex Anymore
- In the Hall of the Mountain King
- The Opioid Diaries
- Hassan Chop
- Gone Away
- Lullaby
Musicaeanima
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