La commedia intitolata veramente Trading Places è una rivisitazione moderna della fiaba del ricco (l’uomo d’affari Dan Aykroyd) e il povero (il senzatetto Eddie Murphy) ambientata a Philadelphia, è un appuntamento fisso di tutte le vigilie.
E quando diciamo tutte intendiamo davvero tutte. Negli ultimi 18 anni, la pellicola di culto con Eddie Murphy e Dan Aykroyd è stato il film della vigilia per 11 volte. E gli altri 7 anni si è guadagnato la sera del 25 dicembre (come la prima volta, nel 1997) o serate vicine, come il 23 e il 26.
E pensare che non è neanche un film natalizio: nelle sale americane, tanto per capirci, uscì l’8 giugno del 1983. Ma ormai, a modo suo, è diventato un simbolo del Natale. Ma come mai tutto questo successo? «Scegliere sempre lo stesso titolo è un’intuizione che ho ereditato da chi mi ha preceduto – spiega la direttrice di Italia 1, Laura Casarotto – ma credo che funzioni perché a Natale vogliamo sentirci raccontare sempre la stessa storia: ai bambini si parla di Babbo Natale e anche i più grandi vogliono la loro storia».