Il caso Harvey Weinstein: solo la punta dell’iceberg?

La storia del produttore Hollywoodiano che ha molestato molte donne sta riempendo le pagine della cronaca internazionale

 

Come solito i mass media ci fanno vedere solo la punta dell’iceberg e non il blocco sottostante?

 

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Weinstein con l’attrice Gwyneth Paltrow

Dagli Stati Uniti fino ad oggi si sta levando un coro unico di accusa verso il produttore di molestie sessuali alle giovani attrici. Non solo. Il personaggio in questione sembra anche che perseguitasse chiunque si opponesse alla sue scelte e chi scegliesse la strada della denuncia. Noi come Musicaeanima abbiamo ampiamente spiegato anche altre cose che riguardano il mondo patinato del cinema e della musica. Vediamo altri particolari di questa faccenda.

Punto 1- Non è solo Weinstein

Weinstein è uno dei tanti produttori deviati. Il mondo della musica e del cinema sono ambienti saturi di  personaggi conosciuti dediti a pratiche particolari e discutibili.  I nostri  articoli pubblicati recentemente e tutto il dossier sui video prodotti con l’esaltazione della deviazione Monarch indicavano un sistema intero dominato trasversalmente dalla casa produttrice fino al cantante. Abbiamo anche mostrato immagini di parties esclusivi dove attori, cantanti e produttori erano coinvolti in pratiche a dir poco disgustose. Il velo sta cadendo?

Ecco alcuni articoli sul modus operandi  conclamato e ripetuto dal sistema:

Lady Gaga, Marina Abramovic e il party aberrante con gli Illuminati

 

La rivolta di Lady Gaga contro il suo aguzzino? O è solo una messa in scena?

 

“Noi controlliamo Hollywood e la musica, vi elimineremo!”: le scioccanti rivelazioni di Michael Egan

 

L’autore di omicidi eccellenti in ambito musicale – Phil Spector

 

Il caso Kesha: non è ancora libera dal suo aguzzino, il Dr.Luke?

 

 

2- Come funziona il sistema

La cupola del potere illuminato, definiamola così,  funziona al contrario. Sicuramente il produttore Weisten è implicato in qualcosa di serio ma il punto centrale è un altro. Fanno tutti silenzio fino a quando il sistema decide di eliminare la persona diventata scomoda. I motivi possono essere tanti: tradimento, oltraggio alla confraternita massonica di appartenenza, uno sgarbo alla famiglia “illuminata”  ma sicuramente non si tratta di moralità. Si tratta semplicemente di far vedere un velo di purezza in un ambiente che oggettivamente è pieno di fatti davvero indicibili. Purtroppo la verità sembra una fantasia, ma ciò che viene raccontato anche dai video musicali e dai “sopravvissuti” da certe situazioni descrivono degli scenari arrivati al punto di estremizzazione. L’abuso Monarch ha distrutto la vita di molti cantanti, (vedi Ke$ha ad esempio) e il cinema rileva sempre più interviste di attori coinvolti contro la loro volontà in rituali, atti sessuali e festini con finali anche da film snuff.

Gli attori ed i cantanti infastiditi parlano tutti insieme contro Weinstein per convenienza sicuramente ma anche per dissociarsi pubblicamente da tale personaggio a livello massonico. Essendo la maggioranza coinvolta o direttamente o indirettamente, se ci fosse una questione di moralità non sarebbero accadute tante cose.

Se ci fosse una volontà vera di essere persone trasparenti non sarebbero stati spinte tante ideologie distruttive per l’uomo. Ad esempio oggi si avalla e sostiene con naturalezza la teoria del Nuovo Ordine Mondiale tramite il genere gender, la transessualità, la pedofilia “light” e quant’altro proponga di confusionario sul piano sessuale questo ordine sovranazionale massonico. Stesso discorso per il programma Monarch e Mk-Ultra che dalle sue esclusive origini militari è transitato fino agli spettacoli comuni televisivi e con normalità  nei video di moltissimi cantanti.

La domanda più logica a questo punto è:

Perchè Weinstein sì e tutti gli altri no?

 

3- Le denunce

 

Questo è l’elenco dettagliato delle persone che hanno denunciato il produttore americano.

Cara Delevingne, Gwyneth Paltrow,Tomi-Ann Roberts,Asia Argento, Katherine Kendall,  Lucia Evans, Mira Sorvino, Rosanna Arquette, Rose McGowan, Emma De Caunes, Lauren O’Connor, Ambra Battilana, Jessica Barth, Dawn Dunning, Laura Madden, Emily Nestor, Zelda Perkins, Elizabeth Karlsen, Liza Campbell, Lauren Sivan, Jessica Hynes, Romola Garai, Angelina Jolie, Louisette Geiss, Judith Godreche e ultimo il protagonista di Dawson’s Creek, James Van Der Beek.

 

Chi sarebbero questi ricchi e anziani uomini potenti che menziona il famoso attore nel suo Twitter in merito a Weinstein?

 

James Van Der Beek

 

4- L’alta società e la politica internazionale

 

 

Weinstein frequentava i potenti. Eccolo qui in alcune feste, omaggiato da Obama, Clinton e altri senatori. Come mai?

 

 

La Clinton, Obama e altri personaggi “VIP” insieme al tavolo con il produttore pervertito

 

Quel che fanno i produttori televisivi e cinematografici è ormai risaputo da tutti in quell’ambiente malato. Non esiste un termine più appropriato e non è un giudizio sommario. Ognuno può agire nell’ambito della propria libertà personale ma nessuno ha il diritto di abusare di altre persone, siano esse piccole o grandi. Le mail della Clinton nelle Wikileaks avevamo mostrato evidenze di abusi con i fratelli Podesta. Ed eccola sopra anche a braccetto con Weinstein. A dimostrazione che esistono dei personaggi che amano dare “svago” e “divertimento” ai potenti di turno ecco delle foto del produttore con la tanto amata Clinton ed anche con il bravissimo Obama. Come mai nessuno si scandalizza invece di parlare solo di Weinstein?

A riprova che il sistema abbraccia tutto come una piovra, il simbolo massonico usato in 007- Spectre non era a caso. Il mondo della politica è strettamente legato a quello cinematografico e musicale. Anche nell’ultimo video di Katy Perry avevamo mostrato l’atteggiamento cannibale di questi signori, persone sanguinarie senza scrupoli. Dovrebbe essere normalità questa?

https://neovitruvian.files.wordpress.com/2016/03/spectre1.png?w=723

Il simbolo della Piovra con i suoi tentacoli

 

 

5- Nostre conclusioni

 

  • Come mai nè Obama nè  la Clinton hanno difeso il loro “amico”?
  • Come mai non vengono indagati e resi pubblici anche i nomi di altri produttori cinematografici e musicali coinvolti in pratiche deviate?
  • Come mai tanto clamore per uno solo e silenzio assoluto per gli altri?
  • Come mai anche la Clinton come Obama non vengono nemmeno sfiorati dai media, solo pronti a demolire Trump?

La risposta è quanto mai semplice:

Chi tradisce il loro ordine viene seppellito, chi rimane nel silenzio viene tutelato.

I media principali difendono sia questi personaggi famosi che il loro ordine massonico. Quindi si punta il dito sul personaggio da massacrare di turno, Weinstein in questo caso, dopo si ignora tutto il resto. Ovviamente non stiamo difendendo Weinstein ma stiamo semplicemente indicando la totale falsità dello star system, pronta a puntare il dito contro uno solo, ma mai contro il sistema e i politici coinvolti.

Lo squallore che fa da contorno a questo mondo patinato esteriormente è semplicemente spiazzante. Weinstein è la punta dell’iceberg, il blocco sottostante ipotetico è formato da altri personaggi come attori, cantanti, registi e produttori dediti in maniera sfacciata alla pedofilia.

 

Ad ognuno le sue valutazioni.

 

David

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Fonte corsivo

8 pensieri su “Il caso Harvey Weinstein: solo la punta dell’iceberg?

  1. Se grattiamo bene c’è ne stanno di casi… solo che vengono insabbiati . Gli abusi sono sempre esistiti e forse continueranno ad esistere finché di resterà in silenzio per paura di essere “inferiori” al potere economico di “certi” soggetti.

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  2. Qualcosa sta cambiando nel mondo dello spettacolo. Qualcuno ha esagerato, davvero e cominciano ad essere troppe le accuse di abusi. Ci sono sempre stati forse, ma l’aria sta cambiando…

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